E dopo il clafouti dolce sono arrivata a scoprire, per me una vera scoperta, il clafouti salato. Insieme ho fatto una seconda scoperta scioccante: non si chiama per niente clafouti!
Il clafouti è il decantato dolce tipico della Limousin e prevede le ciliegie come ingrediente caratterizzante e non sosotituibile. Secondo la tradizione preparato con ciliegie selvatiche intere, era il pasto dei contadini nelle giornate di lavoro. Quando la stessa preparazione prevede altra frutta o la verdura, prodotti che variano a seconda delle stagioni, viene detta flongnarde. Nella cucina attuale francese è molto diffuso anche quello salato (in alcuni blog francesi viene comunque detto clafouti!).
Per questa volta l'ho provato con pisellini, cipollotti, prosciutto cotto e qualche taccola, ed era proprio buono. Il piatto si presta benissimo ad essere improvvisato con tutte gli ingredienti e le varianti che si vogliono, permette davvero di sbizzarrirsi, la pastella può essere versata su qualunque verdura!
Infatti questo tipo di preparazione in Francia è nata come piatto povero, per recuperare avanzi (in modo molto elegante, non c'è dubbio) o per usare quei prodotti di stagione che si presentano in abbondanza.
Ingredienti:
3 uova medie - 100 ml di panna - 240 ml di latte - 2 cucchiai di farina
300 g. di pisellini - 100 g. di taccole - 100 g. di prosciutto cotto
4 cipollotti - 1 scalogno - 50 g. di grana - sale, pepe e olio qb
Mettiamoci all'opera:
Lessare le taccole in acqua poco salata per una decina di minuti.
Tagliare lo scalogno e i cipollotti a fettine sottili, farli rosolare con un filo d'olio in una padella capiente.
Aggiungere in padella il prosciutto, poi i pisellini, coprire e far cuocere per una decina di minuti. Aggiungere le taccole, mescolare e spostare dal fuoco.
In una terrina sbattere bene le uova con la panna, il latte, il grana, sale e pepe.
Aggiungere la farina e mescolare velocemente.
Imburrare abbondantemente una teglia, diametro di 24 cm.
Distribuire nelle teglia le verdure e il prosciutto, versare la pastella.
Cuocere a 180° per 40 minuti. Servire tiepido direttamente dalla teglia.
Consiglio:
L'ideale è infornare e servire in pirofiline singole, la prossima volta farò certamente così. Per una presentazione perfetta ci vogliono e cocotte individuali!
NB: con questa ricetta partecipo la contest di Pasticciando con Rosy, un interessantissimo contest dedicato alle tradizioni che provengono da tutti i paesi del mondo, Italia esclusa ovviamente ... per conoscere "le altre" tradizioni.
grazie va benissimo.. la inserisco subito :* bacii
RispondiEliminaComplimenti per il blog!Vedo sempre questi claufotis in tutte le salse, ma non li ho mai provati..e non sai che voglia!Prima o poi rimedio e la tua ricetta mi sembra ottima per iniziare! Grazie per la visita, mi unisco anche io ai tuoi lettori, cosi ti tengo d'occhio!
RispondiEliminaciao, potresti fornirmi il tuo indirizzo mail? vorrei omaggiare le partecipanti con una raccolta di ricette (quelle partecipanti al contest) questo è il mio indirizzo
RispondiEliminapasticciandoconrosy@gmail.com