Il seitan mi piace molto, a differenza del tofu che trovo utile in cucina e nella dieta ma non particolarmente buono, il seitan mi piace proprio! Però è uno dei tanti prodotti che quando compro non ne sopporto il prezzo (come tipo di alimento, derivato da semplice farina e acqua, non vale il costo al peso che viene imposto al consumatore). Inoltre, mi sembra sempre che possa essere più personalizzato, cosa è meglio in questi casi se non autoprodursi l'alimento in questione! è possibile, mi piace pensarmi come un consumatore libero di scegliere e capace di autonomia con un pò di spirito di intraprendenza.
Io ho fatto affidamento a due fonti per studiare come farmi il seitan: la spiegazione di
Cristina, e il post su
VeganHome. Troverete nel web procedure che differiscono per piccoli particolari.
Per farvi il seitan in casa vi serve un chilo di farina manitoba non necessariamente bio (ne ho presa una discount per 90 centesimi), acqua del rubinetto, qualche verdura e sapori per il brodo, un pò di salsa di soia da aggiungere al suddetto brodo (facoltativa). Con questa spesa e un pò di piacevole lavoro manuale vi ritroverete 450 g. di seitan di qualità ottima, nel senso molto più gustoso.
Io credo che sia importante la scelta della farina Manitoba perchè la sua caratteristica è proprio
l'alta percentuale delle proteine insolubili glutenina e gliadina che nel momento dell'impasto con l'acqua si legano e formano il glutine.
Cos'è il sietan?
Il seitan è un concentrato di proteine vegetali che si ottiene estraendo il glutine dalla farina di frumento attraverso il lavaggio dell'amido. Detto anche carne di grano è un alimento molto simile alla carne, ma più morbido, dal sapore più delicato e molto condizionato dagli aromi del brodo di cottura. Si tratta di una discreta fonte proteica alternativa alla carne, utile nell'alimentazione vegetariana ma anche all'interno della dieta onnivora per ridurre il consumo di grassi saturi di origine animale.
In una dieta ben bilanciata non può rappresentare la principale fonte proteica perchè è carente di lisina, ferro, B12...
Ingredienti:
1 kg di farina Manitoba
600 ml di acqua
cipolla, carota, aglio, porro
1/2 bicchiere di salsa di soia
rosmarino, timo
Il procedimento è semplice a patto che ci sia un pò di pazienza e si rispettino i tempi.
Impastare farina e acqua energicamente e piuttosto a lungo (io ho impastato per una quindicina di minuti) fino ad ottenere una palla di impasto leggermente più compatta della pasta per pane o pizza. Lo considero importante perchè è durante questa fase che si forma il glutine.
Fate riposare un pò la palla di impasto e nel frattempo preparare un brodo molto saporito con verdure, sapori, salsa di soia e mettetelo a sobbollire a fuoco basso.
Iniziare con i lavaggi dell'impasto: riempira la ciotola con dentro l'impasto di acqua tiepida e inziare da impastarlo delicatamente per far fuoriuscire il glutine, quando l'acqua diventa completamente bianca (come il latte) versarla in una seconda ciotola (perchè si può recuperare, io non l'ho fatto perchè la mattina dopo ho trovato dei puntini marroni).
Continuare a riempire la ciotola e lavare l'impasto, scolare e rilavare, fino a quando l'acqua non diventa quasi limpida e pulita. Io ho ripetuto i lavaggi per circa 30 minuti, non spavnetatevi se richiedono molto tempo e se l'imapsto sembra sfaldarsi sotto le vostre dita, basta continuare ad impastare. Se avete fatto tutto correttamente vi ritroverete una palla di circa 450g.
Lasciare nello scolapasta a scolare qualche minuto e procedere alla legatura. Compattare con un fazzolatto di cotone dando la forma voluta al vostro seitan e legare (tovagliolo compresto) con lo spago come fosse un arrosto. Tuffare nel brodo che deve coprirlo completamente e cuocere a fuoco lento per un ora. fate raffreddare nel suo brodo e una volta freddo procedete a slegare e affettare.
Si conserva in freezer o in frigorifero immerso nel suo brodo do cottura.
Io ho recuoperato anche questo brodo filtrato per la cottura di verdure e risotto.