Un paio di sere fa mi sono data per la prima volta alla cucina greca, ho iniziato con cose molto semplici come provare a fare la pita greca e il tzatziki, ingredienti fondamentali del gyros: un panino simile al kebab ma a a base di carne di maiale e salse greche, solitamente insieme a carne e verdura si aggiungono le patatine fritte, è il food street più comune in grecia.
Amo molto cercare di creare a casa i sapori delle altre cucine del mondo, anche se poi mi viene voglia, quasi sento il bisogno, di partire all'esplorazione, andarci veramente in un paese mai visitato prima (infatti non sono mai stata in Grecia, ho provato una volta un pita gyros in un take away a Praga). Per colpa delle mie sfortune, i lavori che trovo e il momento in cui li trovo, io e il mio ragazzo non abbiamo mai almeno un paio di settimane di ferie attaccate e insieme. Inoltre, devo informarmi bene su come fare con il cane, perchè lo devo per forza portare con me (nessuno me lo guarda e io non riesco a pensare di lasciarlo in una pensione, proprio no, lui morirebbe per venire con noi). Ma la prossima volta che abbiamo una settimana, lascio da parte la pigrizia, e organizzo un bel viaggio!
Tornando alla ricetta...
Devo dire che come primo esperimento il risultato è stato ottimo, ma immagino perfezionabile.
Primo, la cottura della pita, vorrei riuscire a gonfiarla e poi la crosta esterna più chiara. Secondo, proverò il tzatziki con l'aggiunta dell'aneto, che ho cercato in tre supermercati e non ho trovato.
Inizio a dirvi che il tzatziky è semplicissimo da fare, la base della salsa è lo yogurt greco, da non sostituire con un altro yogurt: è molto compatto, ha un sapore particolare e assolutamente adatto alle preparazioni salate. Allo yogurt si aggiungono aglio, sale, certioli grattuggiati quasi a purea, olio evo e una punta di aceto bianco. Tradizionalmente si può arricchire con vari aromi o spezie, con cipolla tritata o olive nere, ma più frequentemente con aneto o menta.
Si usa molto come accompagnamnto a piatti di carne e polpette, è un componente fondamentale del gyros.
La pita è quel pane più generalmente chiamato pane arabo. La pita, a differenza del pane arabo, è solitamente un pane tondo, morbido ed elastico, lievitato ma piatto. La pita è utilizzata per raccogliere sughi o salse come hummus di ceci, il baba ganush, per avvolgere sandwich come kebab, gyros e falafel (polpette egiziane).
Si può anche far gonfiare in forno in modo che le due pareti del pane si separino e che una volta sfornato si possa aprire come una tasca, è l'ideale se l'obiettivo è un panino superfarcito. Ma si usa anche la pita piatta arrotolata intorno alla farcitura per contenerla.
Farla gonfiare in forno non è semplice come dirlo!
Ingredienti:
Per la pita, dosi per 4 panini..
125 g. di farina 00 e 125 g. di farina Manitoba
8 g. di lievito di birra fresco - 1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale - 1 cucchiaio abbondante di olio evo
150 ml di acqua tiepida
Per il tzatziky (basta per 4 panini)...
170 g. di yogurt greco - 2 spicchi d'aglio
mezzo cetriolo scarso - 2 cucchiai d'olio
1 cucchiaino di aceto bianco - sale qb
(aneto o menta freschi tritati facoltativo)
Per farcire due panini...
300 g. di carne di suino (io fettine di lonza)
mezzo pomodoro - mezza cipolla rossa
insalata lattuga o insalata mista a piacere
200 g. di patatine surgelate da friggere
olio di semi qb
olio evo, sale e pepe, burro qb
Mettiamoci all'opera:
Prima di tutto iniziare ad impastare la pita con l'anticipo necessario, almeno 2 ore e mezzo di lievitazione in tutto. Mescolare le due farine con il sale e l'olio. In una ciotola a parte sciogliere il lievito insieme a zucchero e acqua tiepida, coprire con pellicola e aspettare che si formi la classica schiumetta sulla superficie.
Unire i due composti e iniziare ad impastare, prima nella terrina e appena la pasta si compatta sulla spianatoia. Bisogna ottenere un composto molto liscio, elastico e compatto. Stirare la pasta con la mano, richiuderla su se stessa e stirare nuovamente. Ogni tanto batterla sul piano prendendola da una estremità. Almeno 10 minti.
Ungere lievemente la palla e coprire la ciotola con pellicola, riporre in forno spento a lievitare fino al raddoppiamento del volume, circa 2 ore.
Dividere in 4 parti e stendere al mattarello: 4 dischi di pochi millimetri di altezza e 20 cm circa di larghezza, circolari o leggermente ovali. Lasciarli appoggiati alla carta forno e aspettare che lievitino per alemno 40 minuti, dovrebbero alzarsi e gonfiarsi (i miei si sono gonfiati poco, forse perchè erano troppo unti, non lavorateli più del necessario).
Infornare a 250°, appoggiare sulla leccarda bollente e infornare per 4 minti, devono rimanere morbidi. per non farli gonfiare spennellarli con poca acqua emulsionata con l'olio (io ho saltato il passaggio ma non si sono gonfiati comunque).
Per il tzatziki, grattuggiare i cetrioli con le maglie molto piccole e strizzarli con l'aiuto di un colino per settacciare la farina. Tritare o schiacciare i due spicchi d'aglio. Poi mescolare con tutto il resto degli ingredienti e far riposare in frigor, coperto da pallicola, per almeno un oretta.
Per la carne riporre le fettine di lonza (o il pezzo di carne scelta) nel congelatore per una ventina di minuti, così poi è più facile da affettare sottilmente. Ridurre in striscette molto molto sottili.
Imburrare una teglia, distribuire la carne, salare, pepare e ungere con un filo d'olio evo.
Infornare a 190° per 30 minuti.
Affettare cipolla, pomodoro e insalata. Friggere le patatine. E via, potete comporre il vostro panino!
Bene, avete tutta la domenica davanti per provare anche voi! Buona domenica!
Ma sai che mi sono lanciata anche io un un'impresa simile a questa ?? La pubblico nei prossimi giorni :)) Baciotto e buona domenica !
RispondiEliminanon vedo l'ora di venira a curiosare!!!! a presto!
EliminaNon ho mai assaggiato niente di cucina greca, ma questo tuo piatto mi ispira tantissimo!!!! Buona domenica!
RispondiEliminaè molto carico di cose, ma davvero buono!
Eliminada quanto tempo voglio provare a prepararla e continuo a rimandare, vorrei riuscisse al primo colpo!!!
RispondiEliminaPS l'aneto puoi seminarlo in un vasetto, cresce veloce e puoi tenerlo anche sul balcone come il basilico, io lo adoro sul salmone:)
grazie del consiglio! io con le piantine in genere sono un disastro, mi impegno, bagno poco per i primi giorni, poi mi dimentico un giorno e muore tutto a velocità impresssionante...ma magari ci riprovo con l'aneto!
EliminaCiao Claudia come ti capisco con il cane , noi ne abbiamo due come sai e muoversi diventa spesso un problema e anche io non li lascerei mai in pensione. Se mi va bene certe volte lo guardano i miei ma quest'anno si sta a casa....
RispondiEliminaComplimenti per il panono mi fa veniregia' fame solo a guardarlo!!!
baci
io non ho nessuno a cui farlo tenere per qualche giorno, cmq lo sapevo anche prima di prenderlo...sono felice così, meglio che non averlo...
Eliminail "panono" buonissimo, provare per credere!
Non sono molto esperta di cucina greca, ma questi tuoi piatti stuzzicano davvero a provare! :)
RispondiEliminaBaci!
grazie, prova...ci vuole un pò di tempo ma ne vale la pena...
Eliminaciao,sono rientrata da poco dalle ferie e devo ancora scegliere la ricetta per lo scambio :(...mi fa piacere se scegli gli strascinati come mia ricetta :)... spero ti piaceranno...buona giornata
RispondiEliminaa breve scelgo la ricetta ^_^
ciao! benissimo allora mi metto all'opera!!! fammi sapere che ricetta scegli!
EliminaCosì mi uccidi...sono appena tornata dalle vacanze in Grecia, non so quanti ne ho mangiati ma già mi mancano!!!
RispondiEliminaComunque ha un ottimo aspetto, sembra proprio come quello che fanno loro, brava! ^_^
come ti invidioooo!!!
Eliminagrazie, il tuo commento mi lusinga ;)