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mercoledì 1 maggio 2013

Super pagnotta bianca, o pane cafone

Se qualcuno se lo è chiesto, la mia madre sta benissimo. Il contest mi ha dato la giusta carica per occuparmene perfettamente, leggendo tutti i vostri post ho imparato moltissimo. Forse la cosa più importante che ho imparato è stata avere pazienza per il primo mese e non esigere subito risultati perfetti, adesso però me ne dà di magnifici e la mia preoccupazione primaria è calcolare bene i tempi di lievitazione perchè a volte gli impasti lievitano esageratamente! Un impasto semplice come quello che sto postando lievita lentamente per le prime tre o quattro ore, ma dopo le seconde pieghe di rinforzo inizia a lievitare velocemente e sembra scoppiare, e in forno continua!
Ormai è passata la trepidazione che caratterizzava l'inizio della nostra relazione e siamo passati ad una sicura calma in cui la dò molto per scontata e lei, fedelissima, non mi delude mai. Ho perso un pò dei riguardi da corteggiatrice tipici degli inizi: spesso rinfresco con semplice acqua del lavandino, cambio le farine di rinfresco se non ho in casa la solita tipo 0 bio (e quindi farina integrale, Manitoba non bio) ma lei è più forte e bella che mai, non troppo acida e nemmeno poco vitale. Gli unici impegni fissi sono il rinfresco settimanale e il cambio di vaso (o lavaggio dello stesso) una volta al mese. E tutto fila che è una meraviglia, una volta che è viva e forte, mantenerla non è così difficile. Nelle ultime settimane, con il tempo che tende a sfuggirmi, ho fatto solo un paio di pizze e ho provato diverse volte la ricetta di questo favoloso pane bianco. Ricetta del pane cafone presa dal libro di Antonella Scialdone. Una pagnotta semplice ma che da grande soddisfazione. Ideale come pane da colazione con marmellata e un velo di thain, perfetto da abbrustolire per fare le bruschette e comunque ideale per accompagnare un secondo insieme da una bella insalata...


Ingredienti:
420 farina tipo 0 bio
180 farina tipo Manitoba
200 pasta madre rinfrescata da 4 ore
420 ml di acqua tiepida
7 g. di malto (io semplice zucchero)
14 g. di sale

Sciogliere la pasta madre nell'acqua tiepida, quando è completamente liquida aggiungere zucchero, farina e sale (in quest'ordine) e iniziare a lavorare, è necessaria un piano di lavoro infarinato per poter lavorare energicamente l'impasto stirando e piegando più e più volte. lavorare per 15 minuti e così dovrebbe presentarsi liscio.
Lasciar lievitare la palla in ciotola coperta con pellicola o canovaccio e lontano da correnti d'aria per 2 o 3 ore. Sgonfiare l'impasto formando un rettangolo e piegarne i lati verso l'interno, uno sopra l'altro, mettere a riposare per un ora o poco più e ripetere l'operazione di piegatura.
Arrotondare bene la pagnotta e mettere a lievitare in un cestino o ciotola profonda, all'interno di un tovagliolo di tela ben infarinato con i 4 angoli chiusi con elastico, come per fare un saccotto in cui lascerete lo spazio alla pagnotta per crescere mantenendo la forma tonda. Lasciar lievitare per 3 o 4 ore, comunque fino quasi al raddoppio (io l'ho infornata quando il tovagliolo sembrava scoppiare).
Capovolgere sulla teglia protetta da carta forno, cuocere  con un pò di vapore, piccola teglia con due dita di acqua sotto alla pagnotta, prima a  240° per 10 minuti, poi a 200° per 30 minuti e poi lasciare in forno spento semi aperto 10 minuti prima di sfornare a far raffreddare su una griglia del forno.


Buona festa del lavoro a tutti, anche se la sottoscritta è segregata in casa con forte tonsillite, che noooiaaaa....

11 commenti:

  1. ciao Claudia, complimenti questo pane sembra usito adesso adesso da un fornaio, davvero brava, vorrei tanto farla anche io la pasta madre ma poi mi sembra una cosa un po "complicata" regolarsi coi rinfreschi prima della ricetta.. va beh.. un bacio e buona giornata!!

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    1. grazie, un complimento bellissimo! non farti bloccare dal timore della difficoltà, te la puoi sempre far regalare...comunque ci vuole un pò di attenzione nelle prime settimane ma poi non è complicato! baci!

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  2. Finalmente anche io sono entrata nel "magico mondo" della pasta madre! Non le ho dato vita io, ma mi è stata regalata da Sara ("I pi@ttini di Drilli"). Sono riuscita non soltanto a non farla morire, ma anche a preparare delle buonissime focacce. Per ora mi fermo lì e non cerco di fare il passo più lungo della gamba. Poi dopo aver fatto debita pratica proverò il pane. Ovviamente mi vado a studiare le ricette del contest e questa (che con quella lievitazione perfetta richiederà MESI di studio)) me la tengo per quando sarò pronta... E tornerò a tormentarti con mille domande ;-)

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    1. beneee!!! avevo visto su fb e non vedo l'ora di vederti pubblicare qualcosa, vedendo i bei lievitati di Sara e conoscendo la sua bravura hai ereditato un regalo prezioso e tenerlo in vita è nelle capacità di chiunque! basta volerlo e dedicare quelle poche attenzioni necessarie! sarà un dolce tormento allora!!!! mi piace rispondere alle domande ;)
      baci!

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  3. CIAO CLAUDIA COMPLIMENTI QUESTO PANE E' DAVVERO MOLTO INVITANTE, MI PIACE ...UN ABBRACCIO.

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  4. Claudia ... ti ammiro sempre più. Se veramente brava

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  5. non ho potuto partecipare perchè non ho ancora pasta madre ma mi sono decisa e ci provo!!!! faccio sempre il pane a casa, vale la pena.....male male che vada morirà!
    e poipagnotte così ti fanno venire una gran voglia!

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  6. Una pagnotta davvero wowwwwwww la tua Claudia mi piace tanto!!! Bacioni,Imma

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  7. Claudia sempre più brava!!! Ciao e tantissimi complimenti davvero!

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  8. Direi degli ottimi risultati!!!
    Complimenti :)

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  9. Sаveԁ aѕ а favorite, Ӏ really likе your sіte!


    Mу page: http://prlog.org/11434035

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