Pagine

domenica 6 ottobre 2013

Finta carbonara vegan, con tofu affumicato e porro

E qui si potrebbe aprire una piccola polemica. Ultimamente frequento con vivo interesse alcuni gruppi vegan su Facebook, è molto arricchente scambiarsi consigli, leggere le esperienze altrui in termini di sperimentazioni culinarie riuscite o meno, prodotti validi o meno...però un aspetto mi rattrista, la vena polemica che spesso serpeggia tra i commenti, un'atteggiamento a volte un pò aggressivo, da parte di persone che la logica vorrebbe sensibili ai temi della tolleranza, del rispetto della diversità, del vivi e lascia vivere. Una delle polemiche più fervide in cui mi è capitato di incappare (da curiosona mi son letta i commenti per capire cos'era che creava tanta divisione, ma non ho contribuito perchè la causa non mi sembrava valesse tutta quella discussione) è tra chi utilizza volentieri prodotti 'finti' (la finta mortadella, il finto tonno, il finto formaggio e via dicendo) e chi si oppone a questi prodotti. Ora, io condividevo alcuni pensieri di entrambe le parti. Chi li osteggia capita che pensi questa cosa: se noi vegani, testimoni di una rivoluzione culturale da diffondere nel mondo, continuiamo a ricorrere a questi prodotti e lo evidenziamo anche pubblicamente, facciamo pensare agli onnivori che siamo dei poveretti sempre alla ricerca di surrogati dei cibi che ci mancano perchè le cose vegan non sono soddisfacenti, dei martiri insoddisfatti insomma. Sottolineo che non è così, le ricette e gli ingredienti della cucina vegan hanno tantissimo da dire e ci sono chef vegani e perfino vegani-crudisti che fanno cose spettacolari.
Poi c'è chi magari va alla ricerca di un sapore, di una forma del cibo, simile a qualcosa che era radicato nelle abitudini passate per soddisfare più che altro un bisogno psicologico legato al cibo, la voglia di mangiare qualcosa che evoca sensazioni, ricordi, odori del proprio passato. Non ci trovo nulla di male, è umano, è utile per chi fa più fatica a cambiare del tutto le proprie abitudini e con questi prodotti riesce comunque a mangiare vegan. Non tutte le persone sono uguali, sono diversi i gusti, i valori, le opinioni, la personalità, la determinazione delle persone e tenendo a mente questo perchè fare polemiche, va bene un pacato scambio di prospettive ma vere e proprie liti no.
Io personalmente non sono mai stata attratta da finti affettati e cose del genere, mentre facevo la spesa e stavo mettendo nel cestino gli ingredienti per questa pasta ho contemplato per un attimo i finti wurstel, ma poi ho preferito il tofu affumicato. Ma come devo chiamare questo piatto: pasta cremosa al gusto affumicato con tofu e porro e una salsa che è una specie di besciamella ma è diversa e con farina di ceci e quella giusta cicciosità e ruvidezza che sembra, ah no, non lo posso dire....Non ci trovo proprio nulla di male a dire che questa pasta ricorda un bel piattone di carbonara e che lascia esattamente la stessa soddisfazione, sono l'aroma di affumicato e la consistenza della salsa a renderla eccezionale, parola di compagno onnivoro.
Che la si chiami finta carbonara, che la si chiami pasta cremosa al gusto affumicato, una cosa sola è la più importante, nessun animale è stato sacrificato o sfruttato, l'importante è dire al mondo che mangiare senza crudeltà e facile e soddisfacente.


Ingredienti:
240 g. di linguine integrali
150 g. di tofu affumicato
1 piccolo porro
1 bicchiere di latte di soia
1 cucchiaio di farina di ceci
1 cucchiaio raso di maizena
sale, pepe nero e curcuma
olio evo

In un bicchiere mescolare il latte a freddo con maizena, farina di ceci, sale, pepe e una punta curcuma, mescolare  a lungo fino a sciogliere tutto e far riposare. Mettere sul fuoco l'acqua per la pasta. Pulire il porro, tagliarlo in sottili striscette per il lungo e poi tritare in piccoli quadratini, non so se mi sono spiegata comunque l'importante è tritarlo finemente. Far rosolare il porro in padella con un filo d'olio, intanto buttare le linguine in acqua bollente. 
Appena il porro è bello morbido aggiungere il tofu a dadini, dopo un paio di minuti versare in padella anche il composto che avete preparato nel bicchiere, mescolare con cucchiaio di legno a fuoco basso per un paio di minuti, quanto basta che si addensi come una besciamella, aggiungere un cucchiaio di olio evo, mescolare e spegnere.
Scolare la pasta e mescolare con il condimento in padella.

19 commenti:

  1. Mia cara, sono venuta a trovarti perché ho letto su fb il titolo del post e mi ha incuriosito :P
    In questi giorni, è vero, serpeggia una tensione ALTA. IO sono onnivera ( non so ancora per quanto....) rispetto il pensiero e le scelte alimentari e NON di tutti...Mi fanno sorridere un pochetto quelli che, come dici tu, fanno scelte che soddisfano un "che COSA??!" perché scegliere un FINTO QUI,FINTO Là se non è quello?!? Probabilmente TU che hai già fatto l'esperienza hai ragione da vendere...e quindi è un bisogno da soddisfare per una tradizione abbandonata. ai posteri l'ardua sentenza! :)
    IO di fatto apprezzo molto la tua FINTA CARBONARA :D e abbasso i finti wrustel...tanto anche quelli veri BRRRRRRRRRRRRR.... UN CARO SALUTO Claudia !SAra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. bene, se il titolo ha incuriosito sono proprio contenta, allora l'ho scelto bene! grazie ciao!

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. A parte questa finta carbonara, che di certo di fino non ha il sapore e che trovo deliziosissima nell'intreccio di sapori e consistenze spettacolari (brava davvero!!!! Merita perfino un nome che la identifichi, e non che la associ ad altro), appoggio in pieno il tuo pensiero. Mi spiego: non voglio prendere una posizione in quanto non ho seguito in pieno la discussione. Generalizzo, trasportando questo argomento su quanto ci accade nella vita di tutti i giorni. Chi polemizza e si posiziona duramente su un piedistallo senza saper accogliere idee diverse e senza essere capace di difendere civilmente e con argomentazioni la propria visione, trovo dimostri lacune e vuoti di personalità, che cerca di nascondere o ignorare con la presunzione e l'arroganza. Questo nella vita, Claudia. Ognuno è un individuo a sé, ognuno ha un suo punto di vista, ognuno ha il suo pacchetto di vissuto che lo predispone in un certo modo verso il presente. Il normale o il diverso, il giusto o lo sbagliato, sono solo dei nostri personali punti di vista. Non condanno chi dice che rincorrere prodotti tradizionali sostituendoli con surrogati (gli esempi sono il fino prosciutto, la finta mozzarella, ecc) sia sbagliato. Credo che la decisione di seguire un certo percorso di vita debba non rendere necessario un legame con "l'altro mondo", quello onnivoro. Ma allo stesso tempo mi rendo conto che, semplifico con un esempio, una bella pizza possa mancare!!! Quindi la mia condivisione del tuo pensiero sta puramente in questo: il rispetto. Ogni decisione ha le sue motivazioni e queste stesse motivazioni vanno rispettate. Brava!!

    RispondiElimina
  4. Bella Clau ^_^
    queste sono riflessioni che ho fatto anch'io, e non mi sono data una riposta precisa, come dici tu capisco entrambi, e non ho una vera e propria posizione. mi è successo di comprare DUE volte di numero degli affettati se sapevo che mi sarei dovuta portare un panino da qualche parte, dopodichè, tolte quelle due fette, mi son sempre andati a male. stessa cosa per il wurstel, l'ultima volta di una confezione da tre, due li ho dovuti buttare e il terzo non lo avevo nemmno mangiato io. però ecco, ripenso a come mangiavo prima e noto che queste cose non le mangiavo praticamente mai nemmeno da onnivora, quindi forse mi è più facile tenerle alla larga. ho sempre evitato i pasti preparati in fretta e furia a casaccio, da fast food, mentre c'è chi era abituato prima e di conseguenza quest'attitudine la mantiene anche nonostante il cambio di dieta. anche se veg dovrebbe voler dire anche maggior attenzione alla salute, non sempre è così, quindi tante volte menomale che ci sono certi prodotti che hanno reso più facile la via ad alcuni! coi formaggi è già diverso,prima ne mangiavo a quintali e ancora mi capita di aver voglia di farmi il sostituto, anche se molto più raramente. inoltre anch'io ho abbandonato un po' la smania di voler riprodurre pietanze tradizionali in chiave vegan, quindi sì, magari mi vien da guardare un po 'storto persone che consumano regolarmente questo tipo di alimenti, ma non mi sognerei mai di mettermi a far polemica e a trattare con supponenza chi la vede diversamente.
    la carbonara, poi, l'ho provata anch'io, e l'ho fatta molto simile alla tua! sinceramente me l'ha ricordata parecchio, e ne sono rimasta contenta :)
    non da mangiare tutti i giorni, ma da tenere come asso nella manica quando ti dicono che mangi solo erba! ;)
    un abbraccio, buona domenica

    RispondiElimina
  5. Io sono per qualsiasi tendenza o cucina in qualsiasi direzione trovo qualcosa di buono che mi può piacere senza per questo diventarne seguace.
    Parto solo da una considerazione....da quando siamo sulla terra l'uomo è sempre stato onnivoro anzi prima carnivoro esclusivamente perchè sapeva solo cacciare poi anche il resto. La crudeltà fine a se stessa non è giusta e va perseguita però se tutti diventassimo esclusivamente vagani e/o vegetariani quanta fame in più ci sarebbe nel mondo considerando i paesi vastissimi che non hanno possibilità di coltivazione visto perchè la terra non è adatta, non hanno l'acqua a sufficienza o l'insieme delle cose, l'ignoraranza in materia, la volontà di pochi di tenerli cosi a proprio pro ecc ecc ecc.
    Oggi in quest''epoca per i paesi che possono vantare dell'abbondanza possiamo anche decidere di diventare diversi non più solo onnivori in quanto l'offerta diversificata e tanta ma, non pensiamo ancora ad una cosa che oggi è molto importante....cosa farebbero milioni di persone che vivono con famiglie ecc attorno come indotto ai vari allevamenti sia di carne che di pesce.....o degli animali cosidetti liberi che potrebbero proliferare al massimo diventando anche invadenti nei paesi ma nessuno li toccherebbe ed a proprio scapito....
    Quamdo uno mi dice sono vegano per scelta oppure vegetariano rispetto la sua scelta ma dissento quando mi dicono...un animale di terra o di mare o di cielo l'ho salvato allora non mi sa proprio di scelta libera perchè non è la propria vita ed il corpo che lo richiede.
    Scusami questo è il mio pensiero che dall'anno 43 che sono nata ad oggi di cose ne ho viste e sentite, sbaglierò probabilmente ma chi lo può dire....nessuno perchè ognuno ha la sua verita personale ma come aiuto basta guardare alla storia dell'uomo.
    Ad ogni modo questa ricetta è buona ed io ho del tofu affumicato in frigo perchè mi piace ma sopra tutto fritto.
    Buona domenica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sento di fare due correzioni a quello che dici, più che altro perchè magari altri leggono queste parole e ne escono male informati, vorrei lasciare il mio punto di vista...
      L'uomo è stato per prima e per molto fruttariano, solo per scarsità di cibo è ricorso alla caccia ed è diventato onnivoro, per necessità...
      Cosa più importante, l'industria animale è CAUSA di fame nel mondo e non il contrario..
      è facile trovare in rete luoghi più o meno scientifici dove puoi con facilità approfondire le mie affermazioni, io ho letto diversi libri prima di farle
      ps: io sogno un mondo dove i paesi che hanno abbondanza portano a chi a meno e non l'opposto come spesso accade
      per le altre 'paure' non ti preoccupare, c'è chi studia già soluzioni e in passato troviamo tanti esempi di riconversione delle attività economiche..
      Visto che ti piace il tofu affumicato prova la pasta, è spettacolare!!!

      Elimina
    2. Ti ringrazio di aver pubblicato il mio commento ed anche di avermi risposto, i punti di vista, i gusti ecc. sono tanti ed è per questo che esiste la diversità. Anch'io ho letto tantissimo nei mie anni di vita e riconfermo quanto detto andando dietro a tanti libri del passato che hanno scritto sull'uomo dagli albori dell'umanità. Prima del fuoco e ce ne vuole di tempo, si mangiava crudo e siamo onnivori perchè la composizione del nostro corpo lo richiede se poi compariamo le proprietà con altre realtà alternative certo che esistono ma dalla nascita per crescere abbiamo bisogno di tutto le componenti di tutti i regni esitenti poi da grandi ognuno per scelta potrà deciere ma mai per imposizione o consuetudine di punti di vista altrui o anche in seno alla famiglia. Il tofu mi piace ma non mi piace la pasta preferisco il riso ma abbinata col tofu proprio non attacca.Al caso se pasta deve essere con l'uovo in questo caso non ho ammazzato la gallina. Buona settiman e concludo dicendo mi cara probabilmente mi sono permessa troppo e chiedo scusa ma alle volte mi piace esternare un pensiero che come in questo caso è simile ma con distinguo. Concordo se tu vuoi levare i tutto penso che sono fuori OT. Ciaooo

      Elimina
  6. Ciao Claudia, mi ritrovo pienamente in quello che scrivi ;-) Credo profondamente che per cambiare davvero la società sia importante partire da noi stessi, aprirsi al dialogo, essere disposti ad andare oltre, approfondire, cercare risposte.. per farlo è essenziale il confronto con chi ci sta intorno, veg e non.. fa male a volte vedere che anzichè essere solidali tra di noi, scambiarsi opinioni costruttive tra chi già ha fatto una scelta etica, spesso si perde tempo a puntarsi il dito addosso :( ! Per me la scelta vegan ha significato soprattutto apertura. Una scelta che mi ha aperto anziché chiudermi.. Esco volentieri in pizzeria con le amiche e ordino pizze golosissime senza cadaveri ne’ derivati animali. Molte amiche vedendo che essere Veg non comporta rinunce si sono avvicinate in modo naturale. Stessa cosa per aperitivi o cene in ristoranti, dove una pasta al pomodoro si trova sempre! Credo nell’importanza di dare l’esempio, col nostro comportamento, senza chiuderci tra di noi (sfatando l’immagine del vegano ‘talebano’, passami il termine ;-) ), ma favorendo le situazioni di scambio o dialogo con chi ancora si nutre di esseri viventi. Cambiare mentalita’ si può’, a partire da noi!! Un bacione ps. io la carbonara vegan la faccio diversa (uso gli stic di seitan affumicato alla canapa fatti a tocchettini e la farina di ceci), ma mi ha molto incuriosito questa tua versione e senz'altro la proverò!

    RispondiElimina
  7. Carotina, condivido a pieno tutto ciò che dici.. e qualunque sia il nome adatto a queste linguine, sono davvero buonissime!
    In fondo è questo che conta, no? Buone al palato e buone con il nostro mondo!

    RispondiElimina
  8. Benvenuta nel marasma di Facebook :D Sappi che quello che hai letto non è niente rispetto a tutto quello che leggerai prossimamente, di volta in volta i tuoi occhi saranno sempre più sgranati ;)
    Se parliamo di cucina per me l’unica regola è escludere tutto ciò che riguarda lo sfruttamento animale. Le veganizzazioni dei piatti o le repliche in versione vegetale di sapori con i quali magari sono cresciuta non li vedo come crimini contro la mia coerenza. C’è chi me l’ha menata per il termine “bistecca di soia” perché usi il termine bistecca???? E allora non dovremmo neanche parlare di spezzatino o ragù?!?!?! Take it easy baby, mi viene da rispondere ogni volta, guarda nel tuo orticello dai. Ok lo scambio di opinioni ma quando si tratta di attacchi mi smarrono nel giro di 1 secondo e mezzo! Usare certi termini è convenzione, per comunicare facendo capire quello che intendi, la cosa importante è che dietro quel piatto non ci sia sofferenza animali di nessun tipo (dalla carne al latte alle uova …).
    Buono il tuo piatto!
    Kissssss e buona settimana!

    RispondiElimina
  9. cara Claudia, leggerti è sempre un gran piacere nonostante la diversità di abitudini culinarie. Sono assolutamente concorde con le parole che hai utilizzato in merito alle discussioni che spesso si aprono, specie su Facebook ...
    arrivando alla tua ricetta, ho il tofu in frigo anche se non affumicato e mi piacerebbe provare la tua ricetta, che trovo molto ben strutturata!
    Un caro abbraccio

    RispondiElimina
  10. la dimostrazione che un piatto sano e vegano può essere buono e sfizioso!
    mi fa una vogliaaa...
    d'accordissimo su fb & co.
    pazienza và..
    baciii

    RispondiElimina
  11. Cara Claudia.
    Mi é capitato qualche giorno fa di vedere un'intrevista di Red, dei Pooh, che é vegano.. e sono rimasta molto curiosa di questo regime alimentare...
    Magari ci riuscisse a fare una scelta del genere.... Mi piacerebbe.
    Sono ottimi questa finta carbonara.. Si può fare... e come.
    Un abbraccio.
    Thais

    RispondiElimina
  12. Claudia, ho letto solo adesso il tuo post! e condivido le tue idee... Ho fatto una scelta vegetariana da qualche anno e ancora in tanti, amici e parenti, non riescono a prepararmi un pranzo o una cena... o meglio lo fanno telefonandomi più volte e chiedendomi cosa voglio mangiare... Ma io non lo faccio quando invito voi a cena! Non ho mai chiesto se a loro piacciono i carciofi e... quando non li mangiano ho improvvisato altro con un sorriso. Questo per dire che è facile criticare gli altri e complicare le dinamiche, basterebbe essere critici, ma con uno sguardo ampio... La tua carbonaro deve essere stata straordinaria!

    RispondiElimina
  13. Ciao, capito per la prima volta e ovviamente ha subito catturato la mia attenzione questo post perchè la tua finta carbonara sembra moooolto invitante.
    Purtroppo gli estremisti ed i polemici si trovano ovunque, e sembra che abbiano un sacco di tempo da perdere in discussioni che a mio avviso dovrebbero richiedere uno scambio di due-tre battute. A volte mi chiedo.. Ma non hanno una mazza da fare da mattina a sera?Boh.
    Comunque, son contenta di essere capitata qui, perchè hai un sacco di belle ricette, e anche io vegana da poco, trovo divertentissimo sperimentare!

    RispondiElimina
  14. Ciao,...mi rendo conto che i vostri commenti risalgono a un Po di tempo fa ma non ho potuto fare a meno di commentare...Edvige,senza nessuna arroganza e con la massima educazione ti consiglierei di approfondire meglio le tue ricerche. L'uomo è diventato onnivoro per necessità (causa sbalzi climatici che compromettevano la vegetazione). Comincio a cibarsi di resti di animali cacciati da altri predatori,fino ad arrivare a comprendere e mettere in pratica il metodo per cacciare lui stesso altri animali. Fondamentalmente il corpo umano non è strutturato per digerire proteine animali in genere è ancor peggio pezzi di cadavere. L'organismo riesce a farlo impiegando altre materie che fanno parte appunto del nostro corpo ma indebolendolo (esempio: osteoporosi) in oltre noi rispetto ai carnivori abbiamo un intestino molto più lungo che richiede appunto una digestione più lunga ed il pezzo di carne che ingeriamo arriva in putrefazione alla fine della digestione. Per quanto riguarda la fame nel mondo,ti consiglio di documentarti meglio a riguardo perché una delle cause principali della mancanza di acqua nel pienata è proprio la quantità di acqua che viene impiegata per dissetare gli animali da allevamento così anche per i cereali dati in pasto sempre a questi ultimi. Aggiungo anche che gli escrementi e le urine sempre di questi animali rinchiusi negli allevamenti intensivi generano un forte impatto ambientale. In quanto alla tua paura di proliferazione animale volevo ricordarti che la natura ha un suo equilibrio (che noi stiamo cercando di modificare in ogni modo) e sa benissimo come mantenerlo.Per concludere ma non di minore importanza se non addirittura più di tutto ciò che ho scritto fino ad ora,il motivo che spinge una persona a diventare vegano è principalmente non recare nessun tipo di sofferenza ad un altro essere vivente. Vivi e lascia vivere,...ma ogni essere vivente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie del commento che hai lasciato, oltretutto da me profondamente condiviso...

      Elimina

Mi fa molto piacere sapere che sei passato da me, ancora di più sarei felice di sapere il nome e le opinioni di chi mi legge, di poter dare un consiglio o riceverne di nuovi!