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domenica 17 novembre 2013

'Cioccolata' fruttariana

Ho scoperto di recente un prodotto molto interessante, la carrube. Il frutto, il cui aspetto esteriore sembra non promettere molto, è buono e piacevole da sgranocchiare come spuntino spezzafame. Mi aspettavo qualcosa di duro e immasticabile invece all'interno è morbido e dolce. Insomma, non è adatto solo per i cavalli! Inoltre ho piacevolmente fatto conoscenza della farina di carrube (per il momento ho comprato e sperimentato la farina di polpa di carrube, so dell'esistenza anche di un secondo tipo di farina di carrube, quella ricavata dai semi del frutto che non ho ancora sperimentato), questa farina si utilizza in cucina soprattutto come sostituto del cacao in ricette dolci, i suoi pregi sono: un sapore che ricorda il cacao, l'assenza di colesterolo, grassi, caffeina, sostanze stimolanti, la ricchezza di calcio, ferro e vitamine. Ho provato a farmi una semplice tortina alle pere, farina integrale e carrube ed è venuta davvero buonissima! Un ingrediente che vale proprio la pena avere in dispensa.
Una delle mie recenti 'conquiste' in termini di sane abitudini alimentari è la colazione di frutta, sono indipendente da latte di soia, biscotti confezionati, fette biscottate con olio vegetale, marmellate piene di zucchero raffinato. In questo periodo vado matta per i cachi (che da piccola non mi piacevano ma che da vegana ho provato a riavvicinare con successo), ho letto che sono diuretici, ricchi di vitamina C, altamente proteici e molto energetici...mi sono sembrati ideali, soprattutto come colazione prima di andare la lavoro, così mi son detta, aspetta aspetta che provo ad assaggiarli...ecco, ora ho un nuovo motivo per aprezzare i frutti dell'autunno (dopo la zucca, le castagne, le clementine). Se sono ben sodi mi piacciono interi, altrimenti li preferisco frullati (e a chi non piace la consistenza gelatinosa consiglio proprio di dare ai cachi una seconda possibilità sotto forma di frappè con un pochino di latte vegetale e qualche dattero, una goduria).
Quando, cazzeggiando per faccialibro, sono incappata nel link della finta ciccolata fruttariana a base di datteri, cachi e carrube mi si sono illuminati gli occhi e per un attimo mi sono immedesimata in uno dei cani di Pavlov. Me la sono fatta diverse volte, come colazione o come pranzo veloce, davvero da provare!
Questo è il link al canale di Youtube dove ho torvato la ricetta, Cucina Bioevolutiva.

 

Ingredienti:
per due belle tazze
2 cachi
4 datteri freschi o 6 datteri disidratati la naturale
 (i datteri servono per dolcificare al posto dello zucchero, se volete ne potete mettere qualcuno in più)
35/40 g. di farina di polpa di carrube

Frullare il tutto fino da ottenere un composto omogeneo, io non ho il frullatore e ho messo il tutto in un bicchiere alto e frullato con mixer da immersione, anche così riesce perfettamente.
Lasciata qualche ora in frigor si rassoda leggermente e diventa quasi una mousse da mangiare con il cucchiaio.

martedì 17 settembre 2013

Pesto light con le zucchine crude

Mi sono messa a farlo per improvvisare velocemente  un condimento leggero per dei gnocchetti, ero lì, con i gnocchetti pronti e volevo fare il condimento senza trafficare troppo e senza sporcare mille cose da lavare. Devo dire che trovo la ricettina così meritevole da dedicargli il suo piccolo angolino di notorietà. L'idea l'ho presa da un commento di un'amica, in questo post, mi suggeriva di provare questo pesto molto fresco e light e devo dire di essere contentissima di aver trovato un modo eccezionale per mangiare zucchine crude (si perchè oltre ad essere vegana mi sto anche mettendo in testa di diventare un pò più crudista, perchè se ogni tot tempo non mi complico la vita in qualche modo mi annoio e anche perchè ci tengo molto ad avere in futuro analisi perfette e poter dire a tutti, dati alla mano, che la scelta vegana ben fatta è di certo la migliore).



Ingredienti:
2 piccole zucchine belle sode
più o meno 70 g. di noci (sono perfetti i pinoli, ma io nel pesto adoro noci e mandrole, scegliete voi!)
il succo di mezzo limone
qualche foglia di basilico
1 piccolo spicchietto d'aglio

Unire le zucchine a dadini insieme a tutto il resto e frullare, io ho usato un capiente tritatutto.
Ps: ringraziamento alla persona che me l'ha suggerito!