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domenica 15 maggio 2016

Comunicazione 'di servizio'

Ciao a tutti! Mi scuso con chi mi segue perchè il blog è in stato di abbandono da un pò! Non che io abbia smesso di provare nuove ricette vegan, ma sono sempre di corsa e il tempo di fotografare, postare e tutto il resto non lo trovo.

Spero durante periodi più tranquilli di rimediare!

Complice della mia mancanza di tempo anche il fatto che, da qualche mese a questa parte, ho ripreso a dedicarmi a una mia vecchia passione che si era sopita,

per chi fosse curioso di seguirmi anche in questa mia nuova avventura lascio il link alla pagina di facebook dedicata!

https://www.facebook.com/ritratti.claudiareccagni/

venerdì 8 maggio 2015

Veggie burger cuscus e fagioli

In genere non amo, diciamo che mi piacciono relativamente, i cibi pronti vegan confezionati tipo polpette, burger e compagnia. Trovo che solo pochi siano davvero buoni ( in genere fanno pensare agli "scettici della possibilità di essere vegani sereni" che ci cibiamo di cose costosissime, con dubbi ingredienti e sapore vagamente palstificato, il che è molto triste) e trovo che sia molto più soddisfacente farseli in casa, soprattutto quando si ha in mano una ricetta facile, veloce, con pochi ingredienti ma di eccellente riuscita. Ai miei inizi fare polpette vegan è stato un pò frustrante, ma dovevo solo prendere la mano. Sì, perchè quando farseli in casa richiede seguire laboriose ricette, pieni di ingredienti e magari scontrarsi col fatto che non ti vengono nemmeno bene, si rivaluta la praticità dei cibi confezionati. Ed è un peccato per tanti motivi: il costo, la presenza di conservanti o addittivi vari, tutta la plastica e la carta sprecate in più per il packaging.
Dopo tante sperimentazioni ho iniziato a fare spesso la ricetta che vi propongo, entrata a fare parte dei must della mia cucina. La faccio spesso sia quando voglio un secondo un pò diverso dal solito, accompagnata con patate arrosto o altre verdure, sia per farmi il classico panino tipo fast food (che con verdure, senape e pane fatto in casa è ottimo, Mc Donalds ciao proprio!).




Ingredienti:
240 g. di fagioli borlotti già cotti
1/2 bicchiere di cuc cus
1 carota
1 cipollotto/scalogno (o pezzetto di cipolla)
3 cucchiai colmi di farina di ceci
2 cucchiai di pangrattato
paprika affumicata
aglio in polvere, sale, pepe
Dose per 4 burger


Tritare finemente il cipollotto e grattugiare la carota, soffriggerli brevemente in un pentolino con pochissimo olio, aggiungere il cuscus e un bicchiere di acqua. Coprire e lasciar andare a fuoco basso finche il cuscus non avrà assorbito bene l'acqua.
Tritare  e ridurre a crema, metà del cuscus con metà dei fagioli scolati (con un tritatutto, o minipimer) unire poi a tutto il resto degli ingredienti, in una ciotola capiente, e impastare bene schiacciando con una forchetta. A me piace lasciare parte degli ingredienti a pezzi grossolanamente schiacciati in modo che sia percepibile di cosa è fatto il composto.
Lasciare il composto in frigor per un paio d'ore, successivamente, con le mani unte formare quattro palline da schiacciare nella forma del burger.
Posizionare le polpette in una teglia protetta con carta forno leggermente unta e infornare a 200° per massimo una ventina di minuti, girando i quattro burger a metà cottura per farli dorare su entrambi i lati. Sono ottimi tiepidi.



domenica 26 aprile 2015

Plumcake al fondente e caffè

Questa ricetta merita, merita al punto da riesumare il blog.
Anche perchè, nonostante non sia affatto la prima ricetta di dolce vegan che mi sia ben riuscita, sono sempre contenta di 'urlare' al mondo la bontà dei dolci vegan come se fosse la prima volta. Anche perchè continuo a vedere uova lì, uova là, anche quando non sono di nessuna utilità per la riuscita del dolce. Quando una ricetta per plumcake o muffin contiene un uovo mescolato con i liquidi, vuol dire che lo si può eliminare tranquillamente perchè è inutile, il dolce viene comunque benissimo anche senza l'uovo, aumentando ovviamente i liquidi.
Si tratta di un semplice plumcake al caffè e cacao, con cioccolato fondente e caffè nell'impasto e nella glassa. Dovevano esserci le gocce di cioccolato, come al solito, invece ho versato il caffè nell'impasto quando era ancora un pò troppo caldo e le scaglie di cioccolato fondente si sono sciolte e tutto si è amalgamato. Senza volerlo ho scoperto un trucchetto niente male perchè l'impasto è davvero ottimo, oltretutto il plumcake è lievitato meglio del solito (ho associato la cosa all'incidente del caffè caldo ma non ne sono sicura!).
Enjoy!



Ingredienti:

240 g. di farina semi-integrale di farro
50 g. di zucchero di canna
pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cannella
2 cucchiaini di cacao amaro
1 bustina lievito vanigliato

50 g. di olio di semi
50 g. di sciroppo di agave
1 tazzina colma di caffè forte
latte di riso (o soia, quanto basta)

100 g. di cioccolato fondente

Volendo, per la glassa di copertura:
50 g. di cioccolato fondente
3 cucchiai di caffè
1 cucchiaio di sciroppo di agave


In una ciotola capiente ho mescolato tutti gli ingredienti secchi, setacciando farina e lievito. Ho aggiunto il cioccolato fondente grossolanamente tritato a scaglie.
Ho aggiunto olio e sciroppo di agave, e iniziato a mescolare, solo due mescolate. Ho aggiunto la tazzina di caffè (ancora caldo per sciogliere il cioccolato, altrimenti freddo per mantenere le gocce di cioccolato visibili, alla fine il dolce verrà leggermente meno morbido), e aggiunto latte di riso a filo mentre mescolavo l'impasto. Deve ottenere una consistenza leggermente più liquida rispetto l'impasto dei muffin, diciamo come uno yogurt cremoso.
Ho versato nello stampo rivestito di carta forno e infornato: con il forno preriscaldato a 200° ma abbassato a 180° appena infilato il plumcake e chiuso lo sportello. Cottura di 35-40 minuti circa.
Una volta sfornato ho sciolto in una ciotola a bagno maria 50 g. di fondente con qualche cucchiaio di caffè e uno di sciroppo di agave, ho mescolato bene per ottenere una glassa liscia ed omogenea e l'ho versata sul plumcake cercando di distribuirla ala meglio, top!